mercoledì 26 agosto 2009

Utagawa Hiroshige a Roma: la mostra prorogata fino al 13 settembre

Se non siete ancora riusciti a visitare la splendida mostra dedicata a Utagawa Hiroshige (Tokyo, 1797-1858), uno dei più grandi artisti giapponesi del XIX secolo, avete un’altra chance!
La chiusura dell’esposizione, in corso a
Roma presso il Museo Fondazione Roma con oltre 200 opere provenienti dalla Honolulu Academy of Art, era inizialmente programmata per il 7 giugno, ma è stata posticipata al 13 settembre per una maggiore e meritata visibilità. E' la prima volta che le opere di Utagawa Hiroshige sono esposte nel nostro paese e difficilmente le rivedremo a breve. Hiroshige non è importante solo per l'arte orientale, ma i suoi lavori hanno influenzato anche artisti occidentali come Van Gogh, Manet, Monet e, in generale, gli impressionisti francesi.

La mostra è suddivisa in cinque sezioni a tematiche: la prima,
Il mondo della natura, raggruppa numerosi capolavori i cui soggetti di stampa sono gli elementi della natura (piante e fiori, uccelli, pesci e altri animali, elementi della vita cosmica con cui l’uomo deve mantenersi in armonia); la seconda sezione, Cartoline dalle province, è dedicata a rappresentazioni di alcuni dei luoghi più belli del paese del Sol Levante; La via per Kyoto, terza sezione della mostra, è dedicata alle due grandi vie che collegavano la capitale imperiale di Kyoto a quella amministrativa di Edo (Tokyo). Fa parte di questo percorso l’opera intitolata Cinquantatré stazioni di posta del Tokaido, universalmente considerata uno dei capolavori del maestro. Nella quarta sezione, Nel cuore di Tokyo, è ritratto il vedutismo di Edo, la “capitale orientale”, l’attuale Tokyo, storica residenza delloShogun, il capo militare e politico del Giappone. L'ultima sezione, Il vedutismo di Hiroshige nella prima fotografia giapponese, testimonia l’influsso che il pittore ebbe sul nuovo mezzo visivo e sull’immaginario dei primi fotografi.

(fonte: animeclick)

Noi quando siamo andati a Roma a giugno potevamo perdercela? certo che no. La cosa che più mi ha colpito è l'allestimento della mostra realizzato in modo così sopraffino e pure divertente allo stesso tempo per i più piccoli. Infatti se andrete, troverete un libricino all'ingresso da timbrare nelle varie sale, davvero divertente ^__^. Troverete inoltre una piccola zona riservata agli artisti che vorranno riprodurre ideogrammi, paesaggi e quant'altro con pennelli ad acqua su tele messe a disposizione dei visitatori più intraprendenti. Io son riuscita a scrivere qualcosa (e alberto si è pure vergognato ^__^). E se vi andasse pure di investire qualche quattrino, prendetevi anche il catalogo è bellissimo. Buona visita.
Qualche info utile:
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