martedì 18 agosto 2009

L'arrivo a Narita è la parte migliore

Quando viaggiamo, non possiamo che fare il solito confronto con i nostri beniamini giapponesi e i loro servizi di altissimo livello. In particolare, l'arrivo all'aeroporto di Narita ci ha lasciato ricordi indelebili sulla facilità e disponibilità di chiunque nello sbrigare le normali pratiche aeroportuali....dove sta la toilette, come ci possiamo asciugare le mani ecc ecc.A parte gli scherzi, dopo essere sbarcati veniamo accuratamente selezionati ed indirizzati ai controlli; saremo stati fortunati, ma non abbiamo notato code particolari, ed inoltre due o tre gentilissime giapponesine ci invitavano ai box che si liberavano man mano. Bene, ai controlli c'é da ridere, probabilmente le persone preposte non hanno alcuna necessità di sapere l'inglese perché controllano i documenti senza dire una parola ed a gesti mostrano come posizionarsi per la foto e per il rilevamento delle impronte digitali (è inutile dire che vi è un piccolo schermino che mostra addirittura come posizionare le dita...).Quindi imbocchiamo la scala mobile e vediamo dall'alto le nostre valigie, e siamo scesi dall'aereo non più di 10 minuti fa.....Dopo il ritiro, chiamata in ryokan per rassicurare sul nostro arrivo, e compriamo i biglietti per lo skyliner, il treno che ci porterà a Ueno in circa 45 minuti, e i biglietti per la Tokyo Metro; operazioni facilitate dalla ottima conoscenza dell'inglese da parte delle persone preposte.
Una cosa che mi ha molto colpito è il rispetto che hanno o che fanno finta di avere ^_^ nei nostri riguardi e immagino nei riguardi di chiunque altro; sapevo che i soldi non passano mai di mano, ma vanno posti negli appositi piattini. Una volta ricevuti i biglietti e messi i soldi sul piattino, profondo inchino accompagnato da "arigatou gozaimasu" (da parte sua intendo), al quale abbiamo risposto compiaciuti per poi partire alla volta del treno.


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