1) salutare i locandieri all'ingresso con un inchino e dicendo di giorno "konnichiwa" e di sera "kombawa";
2) per i disordinati come me, all'inizio sarà shockkante ma dopo un po' vi abituerete, dovrete togliervi le scarpe prima di entrare nella zona riservata alle stanze e sistemarle nelle "profumate" scarpiere;
3) prima di entrare nella propria stanza prestate attenzione alle porte in quanto sono scorrevoli (e non sognatevi di bucare la carta di riso, io ne ero tentata), toglietevi le ciabatte e camminate a piedi nudi sui tatami. Che strana sensazione.
Se cercate una serratura per chiudere la porta scorrevole guardate in alto, da qualche parte troverete un piccolo ferro piegato da inserire su un'asola di ferro (la nostra locanda era davvero stupenda soprattutto per queste piccole cose ^_^), come per il servizio pomeridiano del tè verde+biscottino con messaggio, accompagnato da una salvietta calda bagnata per le mani (che io mi mettevo sempre in faccia :-)).
All'interno della stanza troverete uno yukata (è tipo un kimono) per i momenti di relax, toilettes, bagno e di spostamento all'interno della ryokan
Buona prenotazione. Sayonara!
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