mercoledì 1 luglio 2009

Conto da incubo per due giapponesi

Pranzo salato per due fidanzatini giapponesi in vacanza nella Capitale: al momento di pagare si sono visti presentare un conto da 580 euro. Dopo le proteste (inutili), la coppia ha scelto di farsi valere raccontando l'accaduto alla polizia. E così il titolare di un noto ristorante di via Zanardelli, a pochi passi da piazza Navona, è stato denunciato dalla polizia per truffa ai danni dei giapponesi e il locale è stato chiuso per gravi carenze igienico-sanitarie.
UNA «PICCOLA» MANCIA DA 115 EURO - Dopo aver consumato due pranzi completi, con vino e acqua, alla coppia è stato portato un conto di 579.50 euro. In un primo momento i due turisti hanno pensato a un errore, ma i dubbi sono venuti meno quando sono tornati in possesso della carta di credito: sulla ricevuta risultava che al totale era stata addirittura aggiunta una «piccola» mancia di 115,50 euro, prelevata senza la loro autorizzazione. Di fronte alle proteste, il ristoratore è rimasto irremovibile ribadendo che quelli erano i prezzi normali del locale. Così i due hanno presentato una denuncia al commissariato Trevi Campo Marzio. Gli agenti hanno compiuto i controlli nell'esercizio commerciale ed è emerso che i prezzi applicati ai due giapponesi non corrispondevano a quelli del menù. Gli agenti hanno anche richiesto i controlli sanitari da parte del Servizio igiene alimenti e nutrizione della Asl RmA, che ne ha disposto l'immediata chiusura per gravi carenze igienico sanitarie, dopo aver riscontrato carenze strutturali, ambienti sporchi e frigoriferi non funzionanti.
(fonte: corriere della sera)
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2 commenti:

  1. Ciao, interessante il tuo blog. se ti va che ne dici di uno scambio di link?

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  2. Ciao Gianni grazie per la visita ed i complimenti, ti ho aggiunto alla lista dei miei blog personali.
    Spero ti vada bene. Ciao a presto.

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