giovedì 3 settembre 2009

Il parco di Ueno

Alla fine di marzo e primi di aprile abbiamo la fioritura dei sakura, noi ce la siamo persa per pochissimi giorni; un parco molto bello e frequentato in tale periodo è il parco di Ueno, ricettacolo di ogni essere vivente: dai corvi giganti (vedi foto) a coppie di ragazzi in fase di letargo (allego foto) a pazzoidi schizofrenici che girano con mezzi artigianali in kimono.
Ovviamente non mancheranno vari tipi di artisti di strada, anche piuttosto bravini (ma chi se ne frega). In fondo al
parco abbiamo poi trovato una distesa di homeless, nel senso che erano proprio distesi a terra e assistevano ad uno spettacolo, immaginiamo fosse per beneficenza. Gironzolando la
Elena è riuscita a notare e immortalare una situazione che ancora oggi ci fa sbellicare dal ridere; pensavamo di trovarci di fronte a un popolo diligente, particolarmente per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. In effetti la giometressa Elena mi conferma
che i comportamenti e le attrezzature dentro e fuori i cantieri risultavano impeccabili.
Solo lei quindi sarebbe stata in grado di scovare un qualche piccolo difetto del sistema;
aAncora oggi mi rivedo la Elena intenta a fotografare un piede al di là di una transennatura di un cantiere all'interno del parco.
Come potete vedere l'arto non era per nulla protetto, soprattutto
pensando all'attrezzo che l'uomo stava usando; una picconata sul piede non gli avrebbe fatto certamente bene.





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